“Nonnoooo, hai preso qualcosaaa?”

Questa era la mia domanda preferita, ogni volta che vedevo mio nonno lanciare la rete in mare. Lui non rispondeva quasi mai, ma non ne avevo bisogno: mi bastava guardarlo negli occhi per capire se il mare gli aveva regalato qualcosa.

Avevo sei anni quando ho iniziato a seguirlo, e da quel momento il mare è diventato parte di me. Ho vissuto la pesca come un’avventura, un’arte tramandata di generazione in generazione, ma soprattutto come un legame profondo con la natura che mi ha insegnato il valore della pazienza, della determinazione e del rispetto per l’acqua e i suoi abitanti.

Questo libro è il racconto delle mie prime esperienze, dei momenti passati con mio nonno, delle sfide vissute sulle coste del Lazio e nei fiumi dell’Abruzzo. Non è solo una storia di pesca, è una storia di vita, fatta di emozioni autentiche, di piccoli trionfi e grandi lezioni che il mare, giorno dopo giorno, mi ha insegnato.

Se ami il mare, se hai vissuto anche tu quelle albe silenziose in attesa di un tocco sulla lenza, se vuoi riscoprire il sapore delle avventure semplici ma indimenticabili, allora questo libro è per te.